Psicologia e psicoterapia

Psicologia e psicoterapia

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 “ Ogni sintomo è una forma di comunicazione.”

 Paul Watzlawick

Si definisce psicoterapia un sistema di cura pianificato che, nel trattamento di malattie di origine essenzialmente psichica, si basi sull’utilizzo di mezzi psicologici attraverso la relazione terapeutica, con il fine di ottenere la riduzione dei sintomi oppure la modificazione della struttura della personalità.

Destinatarie della psicoterapia sono quelle persone che si trovano a sperimentare disagi esistenziali, senso di frustrazione nel conseguimento delle mete personali e uno stato di insoddisfazione generale. Altri pazienti si avvicinano alla psicoterapia allo scopo di conoscersi meglio, di cambiare comportamenti insoddisfacenti oppure inefficaci, di motivarsi più creativamente sia nel lavoro sia nella vita privata. Lo stato di malessere e di sofferenza mentale può manifestarsi attraverso un’ampia gamma di sintomi, quali, per es., ansia, depressione dell’umore, paure e fobie, esperienze di panico, crisi d’identità, difficoltà nei rapporti interpersonali e d’intimità, disturbi alimentari, uso e dipendenza da sostanze, disturbi di personalità, problemi di coppia o di famiglia. I sintomi e/o lo stato di disagio esistenziale possono comparire in età evolutiva, in quella giovane e adulta, come anche in
età avanzata

Mentre la terapia medica ha per scopo la guarigione intesa come recupero dell’integrità dell’organismo precedente alla patologia, quella psicoterapeutica tende verso un’evoluzione psicologica dell’individuo, al fine di favorirne lo sviluppo e la crescita maturativa, che vada oltre la scomparsa dei sintomi in direzione di un processo libero e costante di adattamento creativo alla realtà. Si tratta dunque dell’incontro tra due o più persone, delle quali una definisce sé stessa o viene definita bisognosa di aiuto e richiede di essere curata o di cambiare, mentre l’altra possiede, e le vengono riconosciute, determinate qualità personali e un corpo di conoscenze teoriche e tecniche che utilizza per aiutare l’altro a produrre un cambiamento.
L’acquisizione della nuova padronanza di autoconsapevolezza liberatoria viene sia rivelata sia trasmessa gradualmente all’interno di un luogo denominato setting, mediante un’alleanza collaborativa e un coinvolgimento motivazionale che lo psicoterapeuta organizza in modo specifico per ognuno dei suoi pazienti (Clarkson 1997). La preoccupazione di ottenere dei risultati terapeutici è fondamentale al fine di formulare su basi scientifiche anche le indicazioni e le controindicazioni dei vari trattamenti.
La ricerca, che si è sviluppata sin dagli anni Sessanta del 20° secolo intorno ai risultati per la legittimazione sociale dell’efficacia della psicoterapia (Progetto di Consumer Reports 1997), ha portato alla conclusione che tutti i metodi ottengono esiti equivalenti (Strupp 1998), anche seguendo teorie e tecniche molto diverse tra loro, e che incidono con una variabile soltanto del 15% sull’efficienza, mentre la compatibilità della relazione terapeutica incide per più del 30% sugli esiti positivi.